L’Educazione Montessori è una proposta pedagogica di ampio riconoscimento a livello internazionale; la Dott.ssa María Montessori ha sviluppato nella prima metà del XX secolo un metodo educativo basato sull’osservazione scientifica dei bambini: le varie fasi di sviluppo per tutta la vita, il loro potenziale, i loro interessi e le loro capacità.
Le caratteristiche principali del metodo Montessori sono:
Il metodo Montessori può essere implementato nel suo insieme e introdotto completamente o gradualmente negli ambienti educativi tradizionali, arricchendo così la pratica educativa quotidiana.
Qualsiasi ambiente in cui vi è una presenza di bambini sarà probabilmente migliorato con questa visione e pratica dell’educazione.
Maria Montessori affermava che ogni educatore deve “seguire il bambino”, riconoscendo le caratteristiche di ogni fase dell’età e i suoi bisogni educativi specifici.
I bambini hanno bisogno di adattarsi al loro ambiente, ed è per questo che la dottoressa Montessori considerava fondamentale costruire un ambiente favorevole, sia fisico che spirituale. Affinché i bambini siano in grado di dare un senso al mondo che li circonda.
Anche se si tratta di un’osservazione fatta all’inizio del XX secolo, è una pedagogia riconosciuta a livello internazionale anche 100 anni dopo.
L’attuale ricerca scientifica continua a convalidare questo metodo educativo ogni giorno come un insieme di elementi che aiutano i bambini nel loro sviluppo olistico di mente, corpo ed emozioni.
1. Mente assorbente dei bambini: i bambini hanno la capacità innata di ricevere, elaborare e immagazzinare nelle loro cellule cerebrali, e senza alcuno sforzo, tutto ciò che viene dall’ambiente circostante.
2. Aree di apprendimento: in una classe Montessori gli spazi sono divisi in diverse aree, che corrispondono alle cinque aree chiave di apprendimento:
3. Periodi sensibili: sono periodi in cui il bambino mostra un interesse speciale o è entusiasta di imparare un’area particolare. Questi periodi sensibili sono anche chiamati “finestre di apprendimento”.
4. Normalizzazione: è il processo in cui il bambino raggiunge gradualmente l’ordine, l’autodisciplina e la socializzazione, cioè la capacità di apprezzare, rispettare e cooperare con gli altri.
5. Ambiente preparato: è l’ambiente in cui il bambino si sviluppa, sia lo spazio fisico che le persone con cui il bambino interagisce, le attività e le linee guida che vengono stabilite in quello spazio.
6. Rispetto del ritmo di apprendimento del bambino: ogni bambino ha un ritmo diverso e l’adulto deve rispettarlo, deve evitare di intervenire e non fare le cose al posto del bambino, perché divene un ostacolo allo sviluppo e all’apprendimento, e provoca un sentimento di inferiorità e frustrazione nel bambino.
7. Il ruolo dell’adulto: la sua funzione è quella di guidare il bambino, lasciando che sia lui a stabilire il ritmo guidato dai suoi interessi e favorendo così sia l’autonomia fisica del bambino che il suo pensiero.
8. Materiali Montessori: sono strumenti di manipolazione e sperimentazione sensoriale del bambino, per sviluppare la conoscenza e il pensiero astratto.
Dal nostro centro di formazione offriamo tutti gli strumenti in modo che gli insegnanti e famiglie possano implementare con successo il metodo Montessori in classe, a casa e altri spazi educativi.
1. L’impatto del movimento sull’apprendimento: il movimento significativo è un aiuto per l’apprendimento e migliora la capacità di conservare i concetti; L’uso delle mani è un magnifico canale di input di informazioni al cervello.
2. Scelta e controllo percepito: ogni apprendimento è più profondo e più facile quando le persone scelgono ciò che vogliamo imparare e possono monitorarlo.
3. Premi e motivazione estrinseca interferiscono con l’apprendimento: è la motivazione intrinseca della persona che è positiva e che dobbiamo incoraggiare.
4. Imparare insieme agli altri bambini facilita la comprensione: il dialogo tra pari è una chiave molto potente per entrambe le parti, sia per lo studente che per l’insegnante.
5. Contesti di apprendimento significativi: è probabile che qualsiasi materia accademica venga trattata in modo significativo e ciò migliora l’intensità di ciò che viene appreso.
6. L’istruzione dovrebbe soprattutto incoraggiare lo sviluppo delle nostre funzioni esecutive: pianificare, decidere, immaginare, auto-correggere, avere consapevolezza di sé o scegliere strategie tra le altre; questo è possibile solo con la pratica effettiva di queste abilità.
7. L’ordine nell’ambiente (fisico, temporaneo, ecc …) aiuta a costruire un cervello ordinato.
Molti altri elementi che compongono l’educazione Montessori, come l’importanza dell’ordine fisico per costruire un ordine mentale, o l’importanza di eliminare lo stress, tra gli altri, sono stati validati come essenziali per uno sviluppo sano ed equilibrato.
L’Istituto Internazionale Montessori (IMI) insegna i principi e la pratica pedagogica dell’educazione Montessori e le attuali prove scientifiche, per contribuire con proposte concrete di formazione professionale per migliorare la qualità dell’istruzione fornita nelle scuole.